- 21December
-
Prestiamoci, due milioni di capitale in più per il prestito sociale
Il portale di prestiti tra privati Prestiamoci dà il via libera a un aumento di capitale di due milioni di euro. Prestiamoci, il cui marchio è detenuto da Agata S.p.A., è partecipata al 17,2% da Digital Magics, quest’ultimo ha svolto il doppio ruolo di incubatore e di lead investor coordinando gli investitori italiani ed esteri che hanno partecipato all’aumento di capitale tra i quali figurano anche Innogest SGR, Banca Sella Holding S.p.A. e Club Italia Investimenti 2.
Il portale è l’unico autorizzato da Banca d’Italia ad operare al pari di una finanziaria e, tramite PituPay (società al 100% di Agata S.p.A.), può gestire flussi economici senza appoggiarsi ad altri istituti di credito. Dopo un primo round da 500 mila euro l’azienda stentava a decollare, così si è resa necessaria una rivisitazione dei propri flussi.
Michele Novelli, del consiglio di amministrazione di Digital Magics e chairman di Prestiamoci, spiega nel dettaglio l’operazione: «Prestiamoci si è trovata in condizione di non riuscire più a fare founding e non si ottenevano ritorni che accontentavano i prestatori. Si è puntato su un team di esperti, tra chi sapesse gestire il rischio, chi l’esperienza d’uso e chi sapesse ricostruire le direzioni strategiche». Un momento di riflessione durato due mesi e seguito da 7-8 mesi per mettere in pratica le nuove politiche. «I criteri per ottenere un prestito sono ancora più rigidi di quelli applicati dalle banche – continua Novelli – si è reso necessario farsi conoscere di più da chi ha buone credenziali creditizie e diffondere il messaggio secondo cui, se si è già stati scartati dai circuiti tradizionali del credito, non si avrà maggiore fortuna su Prestiamoci»
Continua a leggere su Sole24Ore.com
Posted on 21 Dec 2015 Digital, FinTech, Prestiamoci